Sapevi che i conventi e i monasteri del Regno delle Due Sicilie dovevano riservare uno o più locali per la custodia disciplinare dei religiosi. Così, in effetti, stabilì Francesco I nel febbraio 1827, firmando un decreto che regolamentava le carceri nei detti luoghi sacri. Prevendo che vi fossero reclusi i membri degli ordini regolari i quali avessero trasgredito alla purità de' costumi e, in genere, ai doveri imposti dalle regole dell'istituto religioso di appartenenza. I locali da adibirsi a siffatta custodia, della misura delle altre camere della comunità e dotati di finestre con le grate, dovevano essere ubicati nei corridoi interni al monastero, ma non al pian terreno. I religiosi in regime di custodia vi potevano portare il proprio letto e gli oggetti occorrenti. La razione e la qualità di cibo non dovevano mutare rispetto a quelle servite in refettorio, salvo decisioni stabilite in ragione del rispetto delle regole del singolo ordine.
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venerdì 26 febbraio 2010
Celle sacre (1827)
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